La più folle corsa che abbiate mai visto. Una gara con i sabot, le calzature di legno tipiche della Val d'Ayas.
Sabato 20 Luglio dalle 10:00 per i bimbie dalle 11:00 per i grandi, a Periasc, con partenza del centro Sci di Fondo Ayas, avrà luogo la gara più divertente dell'estate. La corsa con i sabot è parte integrante della tradizione di Ayas e da quest'anno più che mai è un appuntamento da non perdere.
- Iscrizione con pacco gara con la t-shirt Sabot Race e il portachiavi sabot a ogni partecipante
- Birra e polenta concia alla base di partenza e arrivo
- L'importante è avere o farsi prestare un paio di sabot per competere
Incluso | Tutti gli iscritti riceveranno il pacco gara con la t-shirt, portachiavi e lattina di Birra (o succo di frutta se bimbi). |
---|---|
Non incluso | Non c'è la possibilità di fare la doccia in loco. Alla base di partenza e arrivo di Periasc ci sarà la polenta concia con la salamella, vino e birra, il tipico ristoro dopo la Sabot Race. |
Durata | 0 Ora |
Portare | Un paio di sabot di proprietà o prestati. Un cambio di vestiti asciutti da indossare dopo la gara. |
Partecipanti | Osservatori gratis |
Informazioni importanti | Per la partecipazione alla gara dei bimbi dai 5 ai 17 anni, registrazione e ritiro pacco gara alle 10:00 di sabato 20. Per la gara degli adulti (18 anni in su) le registrazioni e il ritiro numero e pacco gara saranno dalle 10:00 alle 11:00 di sabato 20 luglio. (Tutto in località Periasc, Ayas). |
Ulteriori informazioni
La più folle corsa che abbiate mai visto. Una gara con i sabot, le calzature di legno tipiche della Val d'Ayas.
Non solo l'Olanda ha i suoi zoccoli di legno, anche il Monte Rosa, in particolare la Val d'Ayas ha i suoi. Quella dell’uso dei sabot è una moda importata dal mondo nordico, un successo che ha visto la nascita di un grande numero di addetti al mestiere: secondo alcune testimonianze, alla fine del 1800 i sabotier di Ayas erano circa 400 e, se in primis era una prerogativa della sola Valle d’Aosta, in breve tempo, già alla fine del XVII secolo, raggiunse e conquistò il Piemonte divenendo il perno della vita economica e sociale.Storia della corsa coi sabot:si tramanda che per valutare quale fosse il miglior sabotier della Val d'Ayas ogni anno a fine luglio venisse fatta una gara di corsa tra i diversi sabotier che in questo modo avrebbero testato la performance degli zoccoli da loro stessi prodotti. Quella cosa divenne presto una festa del paese. Oggi la tradizione è ancora viva con la monterosa Sabot Race, la gara goliardica con i sabot ai piedi.
La gara consiste in un percorso nel vecchio villaggio di Periasc ad Ayas, nel tragitto ci sono due punti tappa in cui è necessario fermarsi e bere una birra prima per poter continuare. Oltre a saper correre con la birra in corpo, i veri sabotier devono superare ancora 2 ostacoli:
- lo scivolo d'acqua
- lo scatto tra fieno e segatura.
Tutti coloro che arriveranno al traguardo saranno premiati.